Meglio la casa in città o in campagna?

La casa in città o la casa in campagna sono due opzioni di vita completamente diverse. Per fare una scelta del genere dovrete pensare bene alle vostre esigenze, preferenze, lavoro ma anche ai prezzi dei immobili.

Rinunciare alla comodità per avere tranquillità, oppure pagare di più per avere una casa di dimensioni molto più ridotte in città vicino ai negozi e vicino al movimento e la gente. Sono tutte le cose che dipendono da voi e che determineranno la vostra scelta.

Vita in città

La vita in città vuol dire avere tutto a portata di mano. Negozi, uffici pubblici, lavoro, market, bar, ristoranti. Vuol dire non dover possedere per forza la macchina, perché con i mezzi pubblici a disposizione possiamo facilmente raggiungere tutte le destinazioni se non riusciamo proprio andare a piedi.

Vuol dire non dover cercare il parcheggio ogni volta quando si esce di casa, e non dover prendere la macchina ogni volta quando ci manca il cibo o l’acqua e quando dobbiamo andare a fare la spesa. Vuol dire poter dire agli amici e conoscenti di passare quando sono in giro che ci prendiamo un caffè al volo.

Dall’altra parte invece, ha anche dei lati negativi. Vuol dire vivere in un caos eterno. Se volete uscire fuori potete solo andare in centro città a vedere i negozi, o al massimo fare un giro nel parco più vicino.

Con i bambini piccoli è un pericolo per il numero di macchine che sfrecciano nelle strade senza neanche accorgersene che ci sono i pedoni. D’estate tenere le finestre aperte vuol dire sentire il chiasso della gente che si diverte, dei turisti, presto la mattina rumore dei camion, macchine, lavoratori. Dipende da voi cosa preferite.

Vita in campagna

La vita in campagna è completamente diversa. Per potersi spostare sicuramente vi ci vorrà una macchina che diventerà il vostro mezzo preferito per potervi muovere perché i trasporti pubblici fuori città non sono molto frequenti e per un autobus dovrete aspettare 35 minuti se non di più.

Poi calcolate anche il tempo trascorso in viaggio e così perdete più di un ora e mezza per spostarsi da una posizione all’altra. Vostri amici sicuramente verranno meno frequentemente a visitarvi perché non siete di passaggio e un caffè al volo non è il vostro caso.

Però avrete una pace immensa. Vivrete immersi nella natura e vi sembrerà di far parte del paradiso terrestre. La mattina vi sveglierà il canto degli uccellini e il profumo della natura appena svegliata. Se vi va di passeggiare o correre intorno a voi avrete così tanta scelta che ogni volta potrete andare a esplorare nuovi posti. Come detto prima, dipende tutto da voi, dalle vostre esigenze e le vostre preferenze.

Coldiretti e commercio a dettaglio

Coldiretti o associazione dei coltivatori diretti oggi in Italia ha sempre più membri. L’agricoltura sta diventando di nuovo una delle attività da scoprire anche se da anni molte persone sembravano non interessate al fatto di occuparsi della terra e di coltivare i prodotti.

Con la crisi economica e gli incentivi dello stato per aprire una propria ditta agricola, molti più giovani cominciano a produrre la frutta e verdura coltivata da loro.

Come aprire un’azienda agricola Coldiretti

Prima di tutto dovreste avere un terreno agricolo. Se non lo possedete dovete comprarne uno o prenderlo in affitto. Avendo meno di 30 anni lo stato italiano vi aiuterà finanziando una parte della vostra impresa. Molto spesso ci sono dei corsi organizzati dalle regioni per insegnare alle persone come aprire un’azienda agricola e diventare coltivatori diretti.

Sempre più giovani proprio per questo fatto si avvicinano per la prima volta all’agricoltura. Informatevi bene e imparate dalle persone che sanno già come funziona questo lavoro e vi daranno tanti consigli utili. Poi dovreste aprire una vostra partita iva ( aprendo un’azienda partita iva è essenziale ).

Per diventare un lavoro vero e proprio vi dovete registrare in camera di commercio e anche all’INPS per i versamenti che dovrete effettuare. Un lavoratore Coldiretti è uno che registra più di 105 giorni lavorativi all’anno versando volontariamente i contributi dalla propria attività.

Se invece lo fatte saltuariamente o come hobby non potete registrarvi a far parte dei Coldiretti ma siete solamente dei coltivatori piccolini e usate l’orto per le vostre esigenze e quelle della vostra famiglia, senza possibilità di vendere i vostri prodotti o registrare l’azienda.

Consultatevi con chi conosce il lavoro

Iniziare un’attività senza neanche sapere come muoversi non sarebbe una cosa molto intelligente. Anche se pensate che si tratti “solo” della semplice coltivazione della terra e dei prodotti, non è un lavoro affatto semplice. Ci vogliono anni e anni di esperienza. Strano ma vero, ma la frutta e la verdura esigono una cura incredibile e ogni tipo di frutta e verdura si deve curare diversamente.

Se non sappiamo queste cose non riusciremo a far crescere le nostre piante di frutta e verdura, ma neanche la nostra azienda. Frequentate dei corsi organizzati dalla vostra regione oppure andate da qualche agricoltore esperto e trascorrete un po’ di tempo e giornate con lui, per vedere la manualità, l’organizzazione e per imparare il mestiere.

Dovrete avere tanta pazienza come per ogni tipo di attività che vorreste un giorno aprire. Una volta imparato il mestiere e avendovi registrato presso l’associazione Coldiretti della vostra regione potrete anche partecipare alle fiere che organizzano spesso per far conoscere i vostri prodotti e acquisire dei clienti nuovi. Così crescerete sempre di più e un giorno avrete l’azienda importante.

Con i tempi moderni sempre più gente soffre di ansia e depressione

Le statistiche effettuate nei vari paesi del mondo tra le persone relativamente giovani è più che allarmante. Solo in America più di 80 % di persone tra 25 e 45 anni soffre di ansia e/o depressione.

Ma anche in Europa la situazione non cambia molto. Il fatto dipende dalla vita frenetica, la personalità dell’individuo, dalla genetica, esperienza e sensibilità.

L’ansia non attacca le persone deboli, anzi, attacca quelle che erano forti per troppo tempo e adesso cercano un po’ di riposo perché il loro corpo e il cervello non ce la fanno più a sopportare un peso del genere.

Come spiegare l’ansia a chi non l’ha mai vissuta

L’ansia è un punto in cui arriviamo stanchi dalle esperienze che ci hanno segnato senza neanche saperlo. Ansia vuol dire esagerata preoccupazione per i dettagli, essere sempre in allerta e attenti e si può addirittura sviluppare in depressione o attacchi di panico.

Attacchi di panico nascono nel nostro cervello senza una causa spiegabile. Adrenalina comincia ad assalire il nostro corpo che comincia a sentirsi come se fosse in pericolo. Siccome adrenalina deve essere necessariamente espulsa dal nostro corpo e durante gli attacchi di panico di solito siamo in una situazione tranquilla e non c’è niente di pericoloso, succedono dei cambiamenti fisici e psicologici.

Eccessiva sudorazione, battito cardiaco aumentato, sensazione di soffocamento, sensazione di essere persi, di pericolo, che ci succederà qualcosa, di non appartenere in questo spazio e tempo, vertigini, brutta voglia. Ansia deve essere curata a lungo termine e non se ne va velocemente.

Come comportarsi

Soffrire di ansia non è un segnale di debolezza e le persone affette non si devono sentire delle persone più deboli. Ci sono mille e un elemento che può scatenare ansia tra cui anche il fattore genetico. Questo vuol dire avere il cervello più sensibile ai cambiamenti.

Quando sentire che qualcosa non va bene cercate l’aiuto dei professionisti per non peggiorare ulteriormente i sintomi. Le persone ansiose non sono in cerca di attenzioni ma sono in cerca di comprensione. Anzi attenzione e l’ultima cosa che vogliono.

A volte le persone ansiose tendono ad evitare i gruppi di persone troppo grandi e a volte hanno bisogno di isolarsi. Importante è starli a fianco, non trattarle come perdenti o le persone più deboli rispetto alle altre perché non lo sono affatto.

È vero che una persona sana che non ha mai provato la sensazione di ansia, attacco di panico o depressione non potrà capire come ci si sente, ma voi non abbiate paura e provate a spiegare le vostre sensazioni senza paura di essere giudicati. Chi vi ama vi capirà e gli altri non vi devono capire nemmeno.

Con il nuoto si può far rinascere tutto il corpo

State pensando da tempo di iniziare con un’attività fisica che vi rimetterà in forma, che vi farà ottenere finalmente una linea bella e desiderata e che sarà una cosa rilassante per il corpo e per la mente. La risposta alla vostra ricerca è sicuramente il nuoto.

È conosciuto come lo sport che fa sviluppare il vostro corpo e i vostri muscoli nel miglior modo possibile. È adatto a tutte le età e non è mai troppo tardi per iniziare o per riprendere a nuotare. Se abitate vicino al mare potete nuotare nel mare d’estate, ma per amanti della piscina i prezzi mensili sono veramente abbordabili.

Quando iscriversi in piscina

In piscina si può andare da appena nati insieme alle mamme. I bambini neonati non hanno paura dell’acqua perché per loro è un ambiente naturale. Fino a poco tempo fa erano nel grembo della mamma avvolti nell’acqua felici e sicuri. Esistono i gruppi che vanno dai 3 ai 5 anni e si chiama baby scuola di nuoto.

I bambini imparano a stare nelle piscine piccoline giocando e liberandosi dalla paura dell’acqua o l’insicurezza che hanno nel nuotare. Di solito queste piscine per i piccoli sono più calde rispetto a quelle grandi per farli sentire comodi e tranquilli. Poi c’è la scuola nuoto che parte dai 6 anni in su, ma anche per le persone grandi esiste la scuola nuoto (niente paura se non sapete nuotare ).

Poi ci sono gli orari in cui la piscina è disponibile per il nuoto libero e voi potete venire e nuotare nella vostra corsia. Le iscrizioni di solito iniziano coll’inizio del nuovo anno scolastico (metà settembre di solito ) però potete iscrivervi anche dopo, senza nessun problema. Si paga la quota annuale e il costo mensile per poter usufruire della piscina.

Nuoto è lo sport più sicuro al mondo

Nuoto è considerato lo sport più sicuro al mondo. La possibilità di infortunarvi durante l’allenamento è una cosa veramente remota e impensabile. L’acqua è l’elemento denso che protegge il nostro corpo e non ci possiamo fare del male.

I muscoli di tutto il corpo lavorano sviluppandosi in lunghezza e rilassandosi, a differenza di tutti gli altri sport tipo calcio o corsa dove i muscoli si compattano e irrigidiscono. Infatti, i nuotatori non dovrebbero correre perché un muscolo allungato non deve poi essere sottoposto allo stress di essere compattato correndo e sforzandolo.

Nuotando in piscina ognuno dei nuotatori professionisti rimane da solo con i propri pensieri. Acqua intorno a loro non li permette di sentire nessun rumore e sono solo loro e l’acua. Il colore azzurrino e cristallino della piscina è una cosa di cui vi innamorerete una volta provato il nuoto.

Cellulari e tablet per i bambini e neonati

Per i bambini e neonati d’oggi giocare con il tablet o i nostri smartphone è una cosa naturalissima. Vedendoci sempre con questi apparecchi anche loro imparano abbastanza in fretta come usare i touch screen e varie opzioni che anche a noi sembrano difficili da capire.

Per loro è una cosa innata. Come noi crescevamo mettendo i cubi di legno uno sopra altro o giocando con il puzzle, così loro imparano a sbloccare lo schermo e fare le foto con il vostro cellulare.

Non c’è niente da preoccuparsi

Siamo tutti preoccupati ( specialmente i nonni ) vedendo questi mocciosi che neanche nati cominciano a usare il computer come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ma stiamo rovinando i nostri bimbi? Stiamo facendo la cosa giusta? Dobbiamo proibire il gioco col il tablet o smartphone fino all’età di 5 o 6 anni?

Bisogna stare tranquilli e lasciarli fare. Per loro è un oggetto della loro quotidianità e li servirà sicuramente in futuro. Prima conoscono come usarlo è meglio è. Tanto chissà che progressi farà la tecnologia quando i nostri bambini crescono. Allora è meglio che si abituano dall’inizio.

Senza abusare naturalmente. Non c’è bisogno di lasciarli con il nostro smatrphone o tablet tutto il giorno, giocando con i giochi non adatti alla loro età o guardano i film pieni di scene d’orrore. Questo no. Ci vuole comunque un po’ di controllo.

E più che altro, visto che esiste la possibilità, comprateli i smartphone e i tablet per i bambini per i neonati che li insegnano le lettere, i numeri o le altre lingue straniere. E il vostro smatrphone (con le informazioni e i dati anche pericolosi per essere cancellati casualmente da un bambino ) lo potremmo finalmente usare solo noi.

Come funzionano i tablet e i smartphone per i bambini

Questi giocattoli che sembrano dei veri e propri smartphone, computer e i tablet sono specificamente fatti per le esigenze dei più piccoli. Dal desgin e dal loro aspetto potrebbero essere tranquillamente scambiati per quelli veri, ma le loro funzioni sono assai diverse.

Questi apparecchi hi tech adatti ai nostri piccoli esploratori sono uno strumento divertente, utile e anche educativo rispetto ai smartphone che usiamo noi genitori. Questi piccoli apparecchi possono emettere dei suoni, canzoni, le lettere, parole, numeri e canzoncine. Per non parlare delle applicazioni che possono essere installate.

Dai giochi che migliorano la loro memoria alle applicazioni che emettono dei suoni della natura, rumori degli animali. Comunque diventa una cosa utile per i nostri piccolini che non possono fare a meno ma toccare tutti questi apparecchi tecnologici che vedono in giro per casa e usati da noi adulti.

I prezzi sono veramente abbordabili e chiunque di noi può comprarlo al proprio bambino se non vogliamo che tocchi sempre il nostro cellulare o i nostri tablet che ci servono per il lavoro e altre cose importanti.

Bambini piccoli e animali sotto lo stesso tetto

Come fanno a vivere insieme i bambini e gli animali? Gatti e cani sono pericolosi per i neonati? Cosa fare e come comportarsi? Ci sono troppe domande che ci vengono imposte dai nonni, conoscenti e dai mass media mettendoci paura per la convivenza di piccoli bambini e animali domestici.

Se saranno morsi, se saranno graffiati, aggrediti o allergici al pelo. Ma niente paura. Animali e bambini trovano una sintonia incredibile tra loro. È vero che all’inizio bisogna stare attenti a tutti e due, ma una volta che si abituano la loro convivenza diventerà l’amicizia che durerà tutta la vita e sarà bellissimo vederli insieme.

A cosa stare attenti e come comportarsi

Quando arriverà il neonato in casa per la prima volta, il vostro animale sarà molto curioso ma anche arrabbiato all’inizio vedendovi trascorrere più tempo con il vostro bambino e noi più con lui ( cane o gatto che sia ).

Non mettete il bambino nel territorio del vostro animale domestico all’inizio perché potrebbe pensare che fosse una minaccia. Divideteli che ognuno abbia i suoi spazi. Lasciate l’animale da solo avvicinarsi pian piano ed esplorare il nuovo arrivato. Dopo poco tempo vedrete che si abituerà.

Magari anche troppo. State sempre attenti perché ai vostri animali potrebbe venire in mente di mettersi a dormire sopra il bambino (per esprimere la loro fiducia e amore) ma loro non sanno che sono troppo pesanti per il corpicino di un neonato e potrebbero pure soffocarlo. Qua state sempre attenti voi.

Quando i bambini piangono i gatti tendono ad arrivare correndo pensando che ci fosse qualche tipo di pericolo ( infatti il pianto del neonato è molto simile al miagolio del gatto prima della lotta ). Anche qua siete voi che dovete stare attentissimi che il gatto non attacchi il vostro bambino pensando che lo stesse minacciando con le sue urla.

Anche i bambini sanno essere pericolosi per gli animali

Dopo, i ruoli cambiano e sono i vostri bambini che crescendo, e vogliono esplorare e conoscere i loro amici a quattro zampe che vedono ogni giorno in casa con loro. La loro curiosità a volte può diventare una cosa molto pericolosa. Mentre le femminucce sono più tranquille, i maschietti sono più ribelli.

Può succedere che vogliono fare degli esperimenti strani con i vostri animali, tipo tagliarli i baffi, legarli la coda o le zampe, lanciandoli il pallone o vari oggetti addosso, provando a fare la lotta con il cane o con il gatto.

Anche qua siete voi il giudice che deve stare in mezzo per non fare scatenare la rissa tra due piccoli coinquilini. Ci vorrà tanta pazienza e tanto tempo ma vedrete che bambini e gli animaletti possono vivere perfettamente e tranquillamente sotto lo stesso tetto.

Sai quanti negozi d’oggi si trovano online?

Comprare online è diventata un abitudine nei giorni d’oggi e tutti i giovani e quelli un po’ meno sanno esattamente come funzionano queste cose. Ci sono tantissimi siti che ci offrono dei prodotti vari, basta avere una connessione ad internet, un computer, tablet o smatphone e tranquillamente possiamo comprare via internet.

Comprare on line

Di solito tutti questi siti richiedono la registrazione dell’utente, quindi dovrete scrivere i vostri dati personali per la conferma, indirizzo mail e indirizzo di domicilio. Per il pagamento richiedono di mettere i dati di una vostra carta di credito che può essere sia prepagata, sia paypal ( la modalità virtuale di tenere i soldi senza costi aggiuntivi).

Una volta effettuata la registrazione potete cercare quello che vi interessa. Dipende dal sito dove vi trovate, se il sito vende solo i libri, prodotti hi tech, vestiti, scarpe o è un sito generico. Scrivete la parola desiderata e il sito troverà i risultati per voi.

Questi risultati possono essere successivamente filtrati secondo il prezzo crescente o decrescente, secondo lo stato dell’oggetto stesso (nuovo, usato), secondo il colore, materiale, secondo il prezzo della spedizione e tanto altro ancora.

Una volta scelto leggete bene la descrizione dell’oggetto perché molte volte l’immagine è una cosa e l’oggetto realmente in vendita un altra. Quando siete sicuri, cliccate il bottone per continuare coll’acquisto. Confermate i vostri dati e modalità di pagamento.

Riceverete una mail di conferma con la data stimata della ricezione. Successivamente potrete seguire la vostra spedizione attraverso la modalità “tracking” che ci permette in ogni momento di verificare dove si trova il nostro oggetto comprato.

Quali sono i pericoli quando compriamo on line

Anche se comprare on line ci offre una comodità immensa, senza doverci muovere dal divano di casa e perdere tempo nei negozi in città, comunque ci sono un paio di cose alle quali dovete stare attenti. Si sa che internet offre tante cose positive ma nello stesso tempo nasconde degli inganni.

Molti siti sono fasulli e gli oggetti che vendono non esistono realmente. Così rischiamo di perdere i nostri soldi e rimanere con un’esperienza negativa durante il nostro uso della comodità di internet. Usate di solito i siti ben conosciuti e evitati quelli che non avete mai sentito.

Guardate e leggete bene le modalità d’uso, la legge sulla privacy e la descrizione della società stessa. Una società seria on line offre ai propri utenti supporto on line via mail o telefonicamente, lasciando dei dati come indirizzo e numeri di supporto clienti per poterli chiamare. In caso di vendite ingannevoli di solito i siti seri tutelano il clienti offrendo il rimborso dalla propria tasca. Allora scegliete sempre bene e buon acquisto.

Il cibo giapponese sta conquistando il mondo

Il cibo giapponese negli ultimi anni sta letteralmente conquistando tutto il mondo. La globalizzazione ormai non conosce le frontiere e noi siamo sempre più curiosi di provare dei cibi mai assaggiati prima, o sperimentare degli abbinamenti impensabili nelle nostre cucine tradizionali.

I ristoranti giapponesi ormai si trovano in tutte le città d’Italia offrendo la formula all you can eat, alla carta e consegna a domicilio. Quello che scuote più successo è sicuramente la formula all you can eat che significa “mangia quanto puoi” e ad un prezzo fisso che varia dai 12 ai 25 euro si può mangiare veramente senza limiti.

Com’è fatta la cucina giapponese

La cucina giapponese ci offre le specialità di riso, spaghetti di riso, spaghetti di soia e famosissimi sushi e sashimi che sono diventati il cibo più desiderato e richiesto del momento. Per non parlare delle tempure ( il modo tipico giapponese, e molto leggero di impanatura). Tempure di gamberoni e verdure, gamberoni fritti arrotolati in spaghetti di mais, pollo fritto e anatra in agrodolce.

Vari tipi di insalate con i sashimi (pezzi interi di pesce crudo), di aragoste, surimi e salmoni. Basta non essere allergici al pesce, sennò la scelta si riduce a poche cose e non provereste le cose più buone. Ma sushi alla fine cos’è?!

Cos’è sushi

Iniziando con antipasti dovreste assolutamente provare gli edamme che sono i fagioli di soia bolliti, di un gusto particolare tra pisellini e fave e anche le alghe giapponesi. Zuppa di miso è la zuppa di soia con alghe e formaggio tofu, gamberi e surimi. Ma vediamo di fare un po’ di ordine nel grande menù:

  • nighiri – sono i bocconcini di riso con pesce sopra (salmone, tonno, branzino,orata, gamberi cotti o crudi, capesante, anguilla o polpo)
  • temaki – sono i con d’alga con riso e varie combinazioni di pesce, avocado e spezie
  • uramaki – è il rotolo con riso esterno con migliaia di varianti disponibili
  • carpaccio di pesce – è il pesce crudo tagliato finemente
  • sashimi – sono i pezzi di pesce crudo tagliati con il coltello di circa 0,5 cm di spessore
  • tartare – è il pesce crudo battuto a coltello
  • gunkan – sono i bignè di pesce con alga all’esterno
  • hosomaki – rotolo di riso con alga all’esterno
  • chirashi – ciotola di riso con fette di pesce crudo
  • indispensabili sono le salse soia, wasabi e agrodolce

Oppure potete scegliere tra i vari menù offerti che vi danno l’antipasto, un primo, la scelta tra sushi e sashimi e un dolce che di solito è adattato alle esigenze europee e si tratta di una specie di sushi con la frutta o gelato.

Tutti i benefici della dieta mediterranea

La dieta mediterranea è famosa in tutto il mondo per i benefici che apporta alla salute e a tutto il funzionamento fisico e psicologico del corpo delle persone. Di solito vi si consuma nei paesi come Italia ( più famosa al mondo per il cibo e per la dieta mediterranea ), poi in Spagna, Grecia e la Croazia.

Si tratta del cibo tradizionale preparato in modo semplicissimo e include tantissima frutta e verdura di stagione. I cibi non vengono fritti in olio profondo e si evita di mangiare i cibi troppo grassi. É la più salutare che esiste ed è recentemente stata anche messa nella lista dell’Unesco come patrimonio dell’umanità.

I cibi sani

La dieta mediterranea predilige i cibi crudi o poco cotti e di stagione. La carne rossa dovrebbe essere mangiata al massimo una o due volte alla settimana mentre si preferisce la carne bianca di pollo o di tacchino che non ha grassi. Le verdure dovrebbero essere cotte al vapore e mai fritte o impanate.

La frutta deve essere mangiata tutti i giorni. Evitare di mangiare i dolci e troppo zucchero in generale. Non aggiungere troppo sale ai cibi cotti. Come condimento usare solamente l’olio d’oliva e molto limone che risulta molto sano per il nostro corpo. Molti si lamentano che la dieta mediterranea è piena di grassi e arriva a superare il 40 % dei grassi usati, ma sono tutti i grassi naturali.

Si usa solamente ed esclusivamente olio extravergine d’oliva che è l’oio più sano che esista. Non vengono usati ne burro ne strutto ne altri tipi di grasso. Il pesce può essere mangiato molto spesso perché un alimento sano, dietetico e pieno di Omega3.

Abitudini sane per una dieta sana

Non si tratta solamente di seguire la dieta mediterranea consumando i cibi consigliati, ma di avere un’abitudine sana per quanto riguarda la regolarità dei pasti. Bisogna fare tre grandi pasti al giorno e due spuntini piccoli ( tra la colazione e il pranzo e tra il pranzo e la cena ).

Come spuntino si consiglia la frutta, macedonia o fette biscottate ). La colazione è il pasto più importante della giornata e deve essere ricco e sostanzioso per darci delle forze che il corpo necessita durante la giornata prima di arrivare al pranzo. La cena invece è l’ultimo pasto che deve essere anche il più leggero. Non bisogna mai mangiare dopo le 19 di sera e andare con la pancia piena a dormire.

Il nostro corpo mentre dormiamo non è capace a smaltire il cibo che si accumula e ci fa ingrassare. La dieta mediterranea prevede ad ogni pasto un bicchiere di vino rosso che migliora il sangue e la circolazione. Non dimenticate pero l’acqua che è la parte essenziale del nostro corpo e ci fa più che bene.

Saranno i libri del futuro solo elettronici?

Oggi giorno siamo sempre più abituati al fatto che i libri elettronici fanno la parte della nostra vita. Non è una novità e non è niente di strano.

Si possono scaricare dall’internet (gratuitamente o ad un prezzo prestabilito ) ed essere letti sui nostri supporti elettronici come computer, tablet e e-book reader ( i lettori adatti per legger esclusivamente i libri in formato elettronico ).

Cos’è cambiato da quando sono arrivati i libri elettronici in commercio

All’inizio i libri elettronici facevano da supporto a quelli tradizionali. Erano qualcosa in più e qualcosa di interessante da usare. Avere la libertà di leggere i libri on line era una cosa veramente comoda. All’inizio non tutti i libri si trovavano semplicemente su internet. La scelta era ridotta.

Oggi invece la situazione si è capovolta. Le case editrici non stampano più i libri e se stampano le uscite dei libri nuovi sono talmente ridotte che è diventata una vergogna dire che hai una casa editrice oggi giorno. Tutti optano per la modalità elettronica che poi viene gratuitamente messa sui siti specializzati dallo stesso autore e venduta in tutto il mondo.

L’autore prende la sua percentuale delle vendite e il sito lo stesso prende una sua percentuale. I lettori dopo aver letto il libro lasciano il feedback per i successivi lettori e per ogni libro esiste la possibilità di leggere un anteprima.

La comodità di avere i libri dove e quando vogliamo

Una comodità incredibile è avere praticamente tutta la libreria e biblioteca a portata di un solo click. Se siamo in vacanza e ci piace leggere ma non vogliamo appesantire i nostri bagagli con mille libri basta comprarli on line e leggerli in formato elettronico. La scelta è illimitata e la buona lettura è garantita.

Magari la comodità di leggere con un lettore per i libri elettronici o il tablet non è una cosa semplice per le persone abituate ai libri tradizionali ma presto si abitua a tutte queste tecnologie nuove. Ci saranno sempre le persone che rimpiangeranno i vecchi libri, le pagine che si sfogliano, le librerie di casa piene di titoli e autori.

E adesso. Dove stanno? Dentro i nostri tablet. Niente più profumo dei libri nuovi appena comprati ma è il prezzo di futuro che dobbiamo pagare. Forse un giorno ci capiterà veramente di andare a scuola senza i libri. Non come noi con i zaini pieni e pesanti, ma sono con un lettore di libri elettronici dove i bambini avranno tutto.

Tutti i libri dentro un apparecchio solo. Magari esisteranno sempre meno biblioteche e librerie. I libri cartacei non si compreranno più e non saranno di moda. Già oggi le vendite sono calate molto. Questione d’abitudine.