Con i tempi moderni sempre più gente soffre di ansia e depressione

Le statistiche effettuate nei vari paesi del mondo tra le persone relativamente giovani è più che allarmante. Solo in America più di 80 % di persone tra 25 e 45 anni soffre di ansia e/o depressione.

Ma anche in Europa la situazione non cambia molto. Il fatto dipende dalla vita frenetica, la personalità dell’individuo, dalla genetica, esperienza e sensibilità.

L’ansia non attacca le persone deboli, anzi, attacca quelle che erano forti per troppo tempo e adesso cercano un po’ di riposo perché il loro corpo e il cervello non ce la fanno più a sopportare un peso del genere.

Come spiegare l’ansia a chi non l’ha mai vissuta

L’ansia è un punto in cui arriviamo stanchi dalle esperienze che ci hanno segnato senza neanche saperlo. Ansia vuol dire esagerata preoccupazione per i dettagli, essere sempre in allerta e attenti e si può addirittura sviluppare in depressione o attacchi di panico.

Attacchi di panico nascono nel nostro cervello senza una causa spiegabile. Adrenalina comincia ad assalire il nostro corpo che comincia a sentirsi come se fosse in pericolo. Siccome adrenalina deve essere necessariamente espulsa dal nostro corpo e durante gli attacchi di panico di solito siamo in una situazione tranquilla e non c’è niente di pericoloso, succedono dei cambiamenti fisici e psicologici.

Eccessiva sudorazione, battito cardiaco aumentato, sensazione di soffocamento, sensazione di essere persi, di pericolo, che ci succederà qualcosa, di non appartenere in questo spazio e tempo, vertigini, brutta voglia. Ansia deve essere curata a lungo termine e non se ne va velocemente.

Come comportarsi

Soffrire di ansia non è un segnale di debolezza e le persone affette non si devono sentire delle persone più deboli. Ci sono mille e un elemento che può scatenare ansia tra cui anche il fattore genetico. Questo vuol dire avere il cervello più sensibile ai cambiamenti.

Quando sentire che qualcosa non va bene cercate l’aiuto dei professionisti per non peggiorare ulteriormente i sintomi. Le persone ansiose non sono in cerca di attenzioni ma sono in cerca di comprensione. Anzi attenzione e l’ultima cosa che vogliono.

A volte le persone ansiose tendono ad evitare i gruppi di persone troppo grandi e a volte hanno bisogno di isolarsi. Importante è starli a fianco, non trattarle come perdenti o le persone più deboli rispetto alle altre perché non lo sono affatto.

È vero che una persona sana che non ha mai provato la sensazione di ansia, attacco di panico o depressione non potrà capire come ci si sente, ma voi non abbiate paura e provate a spiegare le vostre sensazioni senza paura di essere giudicati. Chi vi ama vi capirà e gli altri non vi devono capire nemmeno.