Sicurezza della nostra casa e giardino con le telecamere ip

La sicurezza della nostra casa e il giardino è la priorità più grande per tutti noi. Purtroppo si sa che la gente malintenzionata esiste e sempre esisterà e il loro bersaglio preferito sono appartamenti e le case private delle persone.

Allora come proteggerci e sentirci al sicuro? Molto semplice con le telecamere ip che servono per la videosorveglianza dei nostri giardini, spazi esterni o appartamenti e case. Sono molto semplici da usare, comodi e più che latro utili.

Le telecamere ip ci avvisano in diretta se esiste il pericolo

Le telecamere ip esistono di vari tipi, modelli, formati e funzioni. Ci sono quelle che sono adatte solo ai spazi interni e che per nessuna ragione possono essere usate all’esterno. All’esterno ci vogliono delle telecamere ip speciali che resistono alla pioggia, sole e tutti i cambiamenti climatici che avvengono con il cambiamento delle stagioni.

Le possiamo scegliere statiche o dinamiche. Statiche sono quelle che sorvegliano un’angolazione fissa mentre dinamiche sono quelle che possono girare la loro angolazione che va da 36 fino a 360 gradi inquadrando tutto lo spazio desiderato. Le altre invece hanno la possibilità dello zoom e possiamo avvicinare e zoomare per vedere meglio.

Le telecamere ip si distinguono anche per il fatto che certe non riescono a fare le registrazioni video ma potete guardare solo le immagini in diretta. Altre invece sono dotate addirittura della scheda SD interna per poter effettuare delle registrazioni.

Le immagini possono essere visibili via applicazione o semplicemente via internet accedendo al browser. Quelle dotate di sensore di movimento ci mandano la mail appena segnalano un movimento in casa o giardino e noi ci possiamo collegare in diretta e vedere cosa sta succedendo.

Pratiche e utili

Una volta installate collegatele all’elettricità e loro da sole troveranno il segnale wi-fi della casa e del vostro internet per potervi mandare le immagini in diretta. Se avete una connessione internet lenta vi conviene prendere una telecamera videosorveglianza ip con una risoluzione un po’ più bassa perché le risoluzioni grandi con le immagini nitide richiedono una connessione veloce.

I prezzi naturalmente variano dalle funzioni che una telecamera ip ha e che serve a voi. Così potrete trovare le telecamere videosorveglianza ip ad un prezzo che parte da una 50 di euro e può arrivare a 500 e più euro. Come sempre durante l’acquisto state attenti alla garanzia e la sua durata.

Comunque è un apparecchio che vi farà fare dei sogni tranquilli. Anche se andate in vacanza potrete avere la vostra casa sempre sotto controllo senza paura dei ladri e vandali. Un acquisto che vale la pena effettuare magari scegliendo quelle che effettuano le registrazioni e sarete sicuri di poter riguardare le immagini.

Comodità di avere la lavatrice in casa

Le lavatrici di oggi sono di una comodità incredibile. Basta mettere il detersivo nel cestello ( con il misurino salva detersivo ), scegliere il programma desiderato, la temperatura e far partire questo splendido elettrodomestico.

Esiste addirittura la possibilità di programmare la lavatrice per l’orario desiderato, così si può avere la possibilità di farla partire anche senza la nostra presenza.

Quando è stata inventata la lavatrice

Il primo prototipo di lavatrice nasce intorno al 1765. Sicuramente quel primo modello è lontano anni luce dalla lavatrice alla quale siamo abituati oggi giorno. Era più che altro una sorta di “grattugia” che serviva per strofinare i vestiti ( basandosi naturalmente su utensili che le donne portavano al fiume quando dovevano lavare i loro vestiti).

Il lavaggio a mano e senza la lavatrice in tempi antichi richiedeva molto tempo ma anche molta forza. Di una vera e propia lavatrice possiamo cominciare a parlarne intorno al XIX secolo quando alcuni inventori cominciano a servirsi del connubio tra detersivo e acqua che agitandosi fortemente penetrano dentro i tessuti.

Esistono due tipi di lavatrici, quelle domestiche e quelle industriali. Quelle domestiche hanno cominciato a vendersi moltissimo specialmente dopo la Seconda guerra mondiale quando l’emancipazione delle donne stava sempre più crescendo. Così le donne finalmente potevano contare su un alleato più che utile che senza sforzo ne perdita di tempo lavava la biancheria, vestiti, lenzuola, asciugamani.

E vero che comunque i primi modelli delle lavatrici erano abbastanza “grezzi” e i vestiti molto sporchi dovevano essere trattati con i vari detersivi prima di metterli in lavatrice, e poi c’era il pericolo che la lavatrice rovini i capi più delicati.

Ogni volta quando la lavatrice finiva il ciclo di lavaggio era consigliabile verificare i vestiti per vedere se sono stati adeguatamente lavati, altrimenti era tutto da ripetere. Diciamo che oggi giorno la situazione è cambiata tantissimo.

Comprare e scegliere la lavatrice

Due tipi di lavatrici dipendono dal tipo di carico nel cestello, ossia davanti o sopra. Quelle con il carico superiore sono di dimensioni più ridotte e sono specialmente adatte per i spazi piccolissimi. Se vivete in un posto umido potete tranquillamente scegliere una lavatrice con asciugatrice incorporata.

Fino a pochi anni fa dovevate comprare due elettrodomestici se volevate sia la lavatrice che l’asciugatrice. Oggi potete avere tutto quello che vi passa per la mente. Dalle lavatrici super silenziose che non si sentono quando fanno la centrifuga, fino alle lavatrici con l’apertura ad oblò e cestello talmente grandi che possiamo lavare dentro le trapunte di un letto matrimoniale senza problemi.

Ci sono quelle “intelligenti” che vi fanno mischiare i capi di vari colori senza timore che i colori vengano trasmessi da un capo all’altro. Basta decidere cosa vi serve e vedere il budget che avete a disposizione.

Meglio la casa in città o in campagna?

La casa in città o la casa in campagna sono due opzioni di vita completamente diverse. Per fare una scelta del genere dovrete pensare bene alle vostre esigenze, preferenze, lavoro ma anche ai prezzi dei immobili.

Rinunciare alla comodità per avere tranquillità, oppure pagare di più per avere una casa di dimensioni molto più ridotte in città vicino ai negozi e vicino al movimento e la gente. Sono tutte le cose che dipendono da voi e che determineranno la vostra scelta.

Vita in città

La vita in città vuol dire avere tutto a portata di mano. Negozi, uffici pubblici, lavoro, market, bar, ristoranti. Vuol dire non dover possedere per forza la macchina, perché con i mezzi pubblici a disposizione possiamo facilmente raggiungere tutte le destinazioni se non riusciamo proprio andare a piedi.

Vuol dire non dover cercare il parcheggio ogni volta quando si esce di casa, e non dover prendere la macchina ogni volta quando ci manca il cibo o l’acqua e quando dobbiamo andare a fare la spesa. Vuol dire poter dire agli amici e conoscenti di passare quando sono in giro che ci prendiamo un caffè al volo.

Dall’altra parte invece, ha anche dei lati negativi. Vuol dire vivere in un caos eterno. Se volete uscire fuori potete solo andare in centro città a vedere i negozi, o al massimo fare un giro nel parco più vicino.

Con i bambini piccoli è un pericolo per il numero di macchine che sfrecciano nelle strade senza neanche accorgersene che ci sono i pedoni. D’estate tenere le finestre aperte vuol dire sentire il chiasso della gente che si diverte, dei turisti, presto la mattina rumore dei camion, macchine, lavoratori. Dipende da voi cosa preferite.

Vita in campagna

La vita in campagna è completamente diversa. Per potersi spostare sicuramente vi ci vorrà una macchina che diventerà il vostro mezzo preferito per potervi muovere perché i trasporti pubblici fuori città non sono molto frequenti e per un autobus dovrete aspettare 35 minuti se non di più.

Poi calcolate anche il tempo trascorso in viaggio e così perdete più di un ora e mezza per spostarsi da una posizione all’altra. Vostri amici sicuramente verranno meno frequentemente a visitarvi perché non siete di passaggio e un caffè al volo non è il vostro caso.

Però avrete una pace immensa. Vivrete immersi nella natura e vi sembrerà di far parte del paradiso terrestre. La mattina vi sveglierà il canto degli uccellini e il profumo della natura appena svegliata. Se vi va di passeggiare o correre intorno a voi avrete così tanta scelta che ogni volta potrete andare a esplorare nuovi posti. Come detto prima, dipende tutto da voi, dalle vostre esigenze e le vostre preferenze.

Bambini piccoli e animali sotto lo stesso tetto

Come fanno a vivere insieme i bambini e gli animali? Gatti e cani sono pericolosi per i neonati? Cosa fare e come comportarsi? Ci sono troppe domande che ci vengono imposte dai nonni, conoscenti e dai mass media mettendoci paura per la convivenza di piccoli bambini e animali domestici.

Se saranno morsi, se saranno graffiati, aggrediti o allergici al pelo. Ma niente paura. Animali e bambini trovano una sintonia incredibile tra loro. È vero che all’inizio bisogna stare attenti a tutti e due, ma una volta che si abituano la loro convivenza diventerà l’amicizia che durerà tutta la vita e sarà bellissimo vederli insieme.

A cosa stare attenti e come comportarsi

Quando arriverà il neonato in casa per la prima volta, il vostro animale sarà molto curioso ma anche arrabbiato all’inizio vedendovi trascorrere più tempo con il vostro bambino e noi più con lui ( cane o gatto che sia ).

Non mettete il bambino nel territorio del vostro animale domestico all’inizio perché potrebbe pensare che fosse una minaccia. Divideteli che ognuno abbia i suoi spazi. Lasciate l’animale da solo avvicinarsi pian piano ed esplorare il nuovo arrivato. Dopo poco tempo vedrete che si abituerà.

Magari anche troppo. State sempre attenti perché ai vostri animali potrebbe venire in mente di mettersi a dormire sopra il bambino (per esprimere la loro fiducia e amore) ma loro non sanno che sono troppo pesanti per il corpicino di un neonato e potrebbero pure soffocarlo. Qua state sempre attenti voi.

Quando i bambini piangono i gatti tendono ad arrivare correndo pensando che ci fosse qualche tipo di pericolo ( infatti il pianto del neonato è molto simile al miagolio del gatto prima della lotta ). Anche qua siete voi che dovete stare attentissimi che il gatto non attacchi il vostro bambino pensando che lo stesse minacciando con le sue urla.

Anche i bambini sanno essere pericolosi per gli animali

Dopo, i ruoli cambiano e sono i vostri bambini che crescendo, e vogliono esplorare e conoscere i loro amici a quattro zampe che vedono ogni giorno in casa con loro. La loro curiosità a volte può diventare una cosa molto pericolosa. Mentre le femminucce sono più tranquille, i maschietti sono più ribelli.

Può succedere che vogliono fare degli esperimenti strani con i vostri animali, tipo tagliarli i baffi, legarli la coda o le zampe, lanciandoli il pallone o vari oggetti addosso, provando a fare la lotta con il cane o con il gatto.

Anche qua siete voi il giudice che deve stare in mezzo per non fare scatenare la rissa tra due piccoli coinquilini. Ci vorrà tanta pazienza e tanto tempo ma vedrete che bambini e gli animaletti possono vivere perfettamente e tranquillamente sotto lo stesso tetto.