Come usare il biotrituratore e i suoi benefici

Tutti noi che abbiamo la fortuna di possedere un giardino davanti alla casa sappiamo bene che c’è molto lavoro da fare per tenerlo sempre bello e pulito.

Ci sono i cespugli da tagliare, vecchi e secchi fiori e erbacce da togliere, l’erba del prato da tagliare, gli alberi da potare e le foglie d’autunno devono essere raccolte. Non è affatto un lavoro semplice. Ma poi cosa facciamo con tutte queste foglie, rami e erbacce.

Di solito tendiamo a farli seccare al sole per poi bruciarli. Forse i rami degli alberi potati li possiamo usare per il barbecue, ma la maggior parte delle volte dobbiamo mettere tutto dentro i sacchi e aspettare che vengano presi durante la raccolta del secco.

Come ci può aiutare il biotrituratore

Il biotrituratore è un macchinario di diverse dimensioni che negli ultimi anni ha avuto un boom di vendite non indifferente e molte persone con il giardino lo comprano proprio per la comodità di avere un macchinario così in giardino.

Il biotrituratore ha una specie d’imbuto grande nella sua estremità dove possiamo mettere tutte le foglie raccolte, erbacce, i rami dagli alberi che abbiamo appena potato (basta che non superino il diametro di 4cm), i fiori secchi e tanto altro ancora.

Questo macchinario trita con le sue lame tutto quello che mettiamo dentro e ci fa ottenere del compost naturale che possiamo usare dopo per metter intorno alle piante e glia alberi anziché spendere i soldi nei market e comprando i sacchi.

Per non parlare dei rami degli alberi che sminuzzati possono diventare ottimo pellet e ci possiamo riscaldare con una stufetta elettrica a casa usando il pellet fatto da noi e non dovendo buttare o bruciare niente dal nostro giardino. Una vera fortuna.

Trovare il biotrituratore adatto a noi

In vendita si possono trovare vari biotrituratori e noi dobbiamo scegliere solamente quello più adatto alle nostre esigenze e ai rifiuti naturali del nostro giardino. Ci sono quelli che si vendono con una lama sola e servono per i “materiali” più morbidi tipo foglie, erbacce e i fiori.

Se vogliamo invece tritare anche i rami degli alberi appena potati, dobbiamo scegliere quello con le due o più lame per essere sicuri che il lavoro sia ben fatto. Poi dobbiamo scegliere tra quelli elettrici o quelli che funzionano con il motore. Se nel giardino non abbiamo la possibilità di collegarlo all’elettricità ci conviene prendere quello con il motore a benzina.

Scelto il biotrituratore mettiamo tutte le cose da tritare dentro e scegliamo la grandezza del taglio. Se mettiamo solo le foglie e erba secca il taglio deve essere al minimo per poterlo dopo usare come concime e terra per i fiori e gli alberi. Se invece vogliamo tagliare degli rami il taglio deve essere messo alla grandezza del taglio più alta per poterlo usare per le stufette e il riscaldamento.